Mappa politica e storica italiana
2025-02-08 09:30:07 42 0 Segnala 0
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Schema/Contenuto
Introduzione
Panoramica sulla storia politica e storica dell'Italia, dalle sue radici nell'antichità fino alla Repubblica Italiana moderna. L'Italia ha una lunga storia di trasformazioni politiche, guerre, invasioni, unificazioni e divisioni.
Antichità e Impero Romano
Roma Antica e la Repubblica Romana
Fondazione di Roma nel 753 a.C., la crescita della Repubblica Romana e la sua espansione in tutta l'Europa e il Mediterraneo. Conquista e dominio su gran parte dell'Europa, del Nord Africa e del Vicino Oriente.
Impero Romano
Nel 27 a.C., Ottaviano diventa Augusto, segnando l'inizio dell'Impero Romano. Il dominio dell'Impero si estende fino al III secolo d.C. quando inizia il suo declino.
Caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.C.)
La caduta di Roma segna la fine dell'Impero Romano d'Occidente, dando inizio al Medioevo e all'incertezza politica in Italia.
Medioevo e la Lunga Divisione
Il Feudalesimo e le invasioni barbariche
Nel periodo post-romano, l'Italia fu invasa da diverse popolazioni barbariche come i Goti, i Longobardi e i Normanni. La Penisola Italiana fu divisa in piccoli regni feudali.
Il Papato e l'Impero
Nel Medioevo, il Papato acquisì una grande influenza politica, con il Papa che divenne una figura centrale. L'Italia fu anche coinvolta nelle dispute tra il Papato e l'Imperatore del Sacro Romano Impero.
Le Repubbliche Marinare
Durante il Medioevo, le Repubbliche di Venezia, Genova, Pisa e Amalfi divennero importanti potenze economiche e politiche, grazie al commercio marittimo e alla navigazione.
Rinascimento e L'Italia Divisa
L'influenza delle città-stato
Nel Rinascimento, l'Italia fu un mosaico di città-stato indipendenti, tra cui Firenze, Milano, Venezia e Roma. Questi centri culturali e artistici divennero il fulcro dell'arte, della scienza e della filosofia.
L'occupazione straniera e le guerre d'Italia
Le guerre tra Francia e Spagna, insieme alla crescente interferenza straniera, portarono alla divisione dell'Italia e alla perdita di indipendenza.
Unificazione d'Italia (Risorgimento)
Le Cause del Risorgimento
Il Risorgimento fu il movimento di unificazione che emerse nel XIX secolo, alimentato da ideali di libertà, nazionalismo e unificazione contro le potenze straniere che occupavano l'Italia.
I protagonisti dell'Unificazione
Figure principali come Giuseppe Mazzini, Camillo di Cavour, Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II giocarono ruoli decisivi nell'unificazione dell'Italia.
L'Unificazione (1861)
Nel 1861, venne proclamato il Regno d'Italia, segnando l'unificazione del paese sotto la monarchia sabauda.
Le sfide post-unificazione
L'unificazione non risolse immediatamente tutte le sfide politiche e sociali, con il Mezzogiorno che rimase arretrato e la questione della forma dello Stato ancora aperta.
Italia nella Prima e Seconda Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale (1915-1918)
L'Italia entrò in guerra nel 1915 a fianco delle potenze alleate, ma il conflitto causò enormi perdite e delusioni politiche, contribuendo al malcontento sociale.
Il Fascismo e la Seconda Guerra Mondiale (1922-1945)
Nel 1922, Benito Mussolini prese il potere con la Marcia su Roma, instaurando una dittatura fascista che durò fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
La Resistenza e la caduta del fascismo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il paese fu diviso tra il fascismo e i movimenti di resistenza. Nel 1945, il fascismo cadde e Mussolini fu giustiziato.
La Repubblica Italiana
La nascita della Repubblica (1946)
Nel 1946, con un referendum, gli italiani abolirono la monarchia e proclamarono la Repubblica Italiana, dando avvio a una nuova era politica.
Gli anni del centrismo e la Guerra Fredda (1946-1960)
L'Italia si orientò verso una politica di alleanza con l'Occidente, entrando nella NATO e nella Comunità Economica Europea (CEE). Il governo italiano fu dominato dai partiti della Democrazia Cristiana.
Il boom economico e le tensioni sociali (1960-1970)
Il periodo del boom economico portò ad una crescita senza precedenti, ma anche a significative tensioni sociali e politiche, che culminarono negli anni di piombo, segnati dal terrorismo politico e dalle Brigate Rosse.
Gli anni '80 e l'inizio della Seconda Repubblica
Negli anni '80, l'Italia viveva un periodo di stabilità politica, ma corruzione e scandali politici come Tangentopoli portarono alla crisi dei vecchi partiti politici.
Italia Contemporanea
La fine della Prima Repubblica e la Seconda Repubblica
Dopo Tangentopoli e la fine della Prima Repubblica, l'Italia passò a una nuova era politica con la Seconda Repubblica, caratterizzata dalla nascita di nuovi partiti come Forza Italia e il Movimento 5 Stelle.
La crisi economica e politica (2008-2011)
La crisi economica globale del 2008 colpì duramente l'Italia. Nel 2011, la crisi del debito sovrano europeo portò alla dimissione di Silvio Berlusconi e all'arrivo del governo tecnico di Mario Monti.
Sviluppi recenti
Negli ultimi anni, l'Italia ha affrontato sfide politiche interne, tra cui l'ascesa dei movimenti populisti, la crisi migratoria e la gestione delle risorse economiche.

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